CAMPEGGI. STORIA GENEALOGIA E ICONOGRAFIA
31 gennaio 2024, 17:00 @Biblioteca Archiginnasio, Piazza Galvani 1 – 40124 Bologna
Presentazione del sesto volume della collana Le famiglie senatorie di Bologna
A cura di Giuliano Malvezzi Campeggi. Introduzione di Mauro Felicori.
Scritti di Paola Foschi, Andrea Gardi, Romolo Dodi, Giovanni Sassu, Pier Luigi Perazzini, Yuri Strozzieri, Enrico Angiolini, Patrizia Grandi, Daniele Pascale Guidotti Magnani.
Saluti di Mauro Felicori – Assessore alla Cultura della Regione Emilia Romagna, Elisa Rebellato – Biblioteca dell’Archiginnasio
Presentazione di Cesarina Casanova – Università di Bologna.
Il volume è diviso in due parti:
LA FAMIGLIA CAMPEGGI E LE SUE DIMORE Scritti di Tiziano Costa, Paola Foschi, Andrea Gardi, Romolo Dodi, Giovanni Sassu, Pier Luigi Perazzini, Yuri Strozzieri
DOZZA DAL SECONDO AL TERZO MILLENNIO Introduzione del Sindaco di Dozza Luca Albertazzi e della Presidente della Fondazione Dozza Città d’Arte Simonetta Mingazzini. Scritti di Enrico Angiolini, Patrizia Grandi, Daniele Pascale Guidotti Magnani, Giuliano Malvezzi Campeggi.Il volume descrive la storia della famiglia Campeggi e del suo feudo più significativo, il castello di Dozza, nell’arco cronologico di ottocento anni, dal Duecento, quando si hanno le prime notizie della famiglia, ad oggi. Le ricerche di carattere storico-genealogico sono quelle di Paola Foschi per il Medioevo, di Andrea Gardi per l’Età moderna, fino al 1728, anno di estinzione della famiglia; Romolo Dodi stende una documentata storia genealogica, annotando di ogni esponente ampie note biografiche.
Giovanni Sassu rintraccia committenti, ideatori, autori dei particolari e significativi arazzi, ora conservati a Bruxelles, raffiguranti le storie bibliche di Giacobbe. Pier Luigi Perazzini ha rintracciato le vicende delle residenze in Bologna dei Campeggi e le visite di personaggi europei, ospiti della famiglia. Parallela ricerca ha condotto Yuri Strozzieri per la prestigiosa residenza romana, acquisita e abbellita nel momento dell’ascesa e dello splendore della dinastia.
Enrico Angiolini ha indagato la storia politica e amministrativa del castello di Dozza dal Medioevo fino all’istituzione del feudo signorile. Patrizia Grandi ha esaminato la storia della rocca come dimora nobiliare fra il Cinque e il Settecento e la ricca decorazione pittorica delle pareti. Infine Daniele Pascale Guidotti Magnani ha esaminato le caratteristiche architettoniche, sia nell’aspetto guerresco sia anche residenziale.